Porridge d’orzo – stabilità in un cucchiaio

Il porridge d’orzo è stato a lungo considerato “nutriente ma insipido”. Il suo vantaggio è la capacità di non sovraccaricare, di non eccitare, ma di dare una sensazione di serenità dopo l’assunzione. A differenza della maggior parte dei cereali, viene digerito lentamente, senza provocare ondate di energia o improvvisi affaticamenti.
È meglio cuocere l’orzo in acqua con un po’ di sale. Servire con verdure stufate o un filo di olio di semi di lino. Se lo si consuma a pranzo o a cena presto, dopo pochi giorni si possono notare dei cambiamenti, non solo nella digestione, ma anche nel ritmo del corpo. La voglia di spuntini scompare e gli sbalzi d’umore diminuiscono.
Le persone sensibili agli stimoli esterni o ai tumulti interni se ne accorgono subito: il porridge d’orzo è come un fulcro. Non richiede una preparazione complicata, non si irradia nel corpo, ma ti fa sentire lento, gentile e per lungo tempo.